mercoledì 8 dicembre 2010

DOLCI PER POVERI RITARDATARI - la crema

Simil-Crema Catalana
con l'elemento sorpresa



Pochi soldi, poco tempo e tanta voglia di porcherie dolci.

Con queste premesse demotivational, chiunque in meno di 2 ore potrà avere 4/5 porzioni di Crema Catalana (reinterpretata) e una torta-muffin al cioccolato gigante (o un cookie al cioccolato dal diametro di 24 cm, non si sa bene).
Ora parliamo dell'elemento sorpresa: non è nulla di compromettente e ne potete parlare anche a vostra madre.
Si tratta di un ingrediente di consistenza inaspettata rispetto a quella che dovrebbe essere quella propria del piatto in questione.
Detto questo, di ricette per una Crema Catalana classica se ne trovano a iosa sul web, ma oggi voglio proporre una variante:
ho pensato di profumare ulteriormente la crema non filtrando la scorza di limone (che sarà l'elemento sorpresa) e di dare alla crosta di caramello un aroma di cannella sbriciolandone un poco mentre si scioglie lo zucchero. Ma veniamo alla ricetta per 4/5 coppette di crema:


Ingredientiamo!

Per la crema:
- 1 pezzetto di cannella (di circa 2 cm)
- 500ml di latte
- 1 limone
- 25 gr di amido di mais (o fecola di patate)
- 4 tuorli
- 100 gr di zucchero

Per la crosta caramellata:
- 1 bicchiere di zucchero
- 1 pezzetto di cannella (sempre di circa 2 cm)
- noce moscata


Procediamo!

La crema. separiamo i 4 tuorli, uniamoli a metà dello zucchero (50g) e montiamoli con una frusta.
Sciogliamo poi l'amido di mais in poco latte,
aggiungiamo la restante metà dello zucchero (50g),
stemperiamo bene il tutto con una frusta e aggiungiamo il latte mancante.
Aggiungiamo ora la scorza grattugiata del limone e la cannella spezzettata.
Uniamoci i tuorli montati con lo zucchero e mettiamo il tutto in una terrina sul fuoco.
Portiamo ad ebollizione a fuoco lento mescolando sempre con la frusta fino a quando il composto sarà denso (meno denso del dentifricio ma più di una cioccolata...tipo la maionese!)

A questo punto mettiamo la crema in delle coppette facendo attenzione a lasciare la superficie più regolare possibile (ci tornerà comodo quando verseremo il caramello, in questo modo non si accumulerà contro i bordi della coppetta). Lasciamola raffreddare e riponiamola in frigorifero.

La crosta caramellata. diamo per scontato di non avere la fiamma ossidrica per caramellare lo zucchero direttamente sulla crema perché siamo poveri.
Mentre la crema si raffredda (diamole 15 minuti) prepariamo il caramello.
Semplicissimo:
mettiamo un bicchiere di zucchero e la cannella sbriciolata in un pentolino e facciamo sciogliere lo zucchero.
Appena sarà completamente sciolto, imbrunito e senza grumi, lo versiamo sulle coppette di crema (che abbiamo tolto dal frigorifero e preparato in fila) il piu' velocemente possibile, prima che il caramello indurisca.
Riponiamo le coppette di nuovo in frigorifero per mezzora e via! La crema è pronta per essere servita.


Momento godimento. no, ma i pezzi di caramello mangiato con la crema che scrocchiano in bocca?
Ma il piccantino esplosivo della cannella?

Momento salute. nella scorza del limone è contenuto l'olio essenziale del frutto, quindi fa anche bene lasciarle!


Fatto da Pol

2 commenti:

  1. Davvero complimenti...sia per i piatti che per le presentazioni...
    io ho appena cominciato e ho ancora tanto da imparare...ma piano piano...
    ;-)
    qst e' il mio blog...http://fioccodimeringa.blogspot.com/
    camilla.

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