sabato 28 maggio 2011

BUCOLICISMI #2

Marmellata di rose e mele renette





Mi sto rendendo conto che non stiamo aggiornando dal '92. Tra l'altro il materiale da postare c'era, cose cucinate, masticate e assimilate più di un mese fa.
Potrei dare la colpa ai cinesi che mi dovevano riparare il pc, anche se le foto erano su gmail.
Potrei dare la colpa agli alieni che mi hanno fishato la password per carpire i segretoni di cotto e non assimilato.
Potrei  dare la colpa a Edopardo che miagola sempre e non mi permette di lavorare in un ambiente adatto alla concentrazione.
Oppure, infine, potrei dare la colpa al mio peso di culo che mi impedisce, oltre all'alzarmi dal divano, a muovere le dita su una tastiera a caso per scrivere un benedetto post...


Comunque... Piena fase cose bucoliche, cucinare fiori e mangiare fieno. Potrebbe sembrare un frullato di pomodorini secchi, invece no, è una buonissima marmellata alle rose e mele renette.
Ringraziamo il giardino di mia madre che è stato derubato della fioritura.


Ingredienti per due vasetti:


- 10 rose non trattate (circa 150 gr)
- 4 Mele Renette (circa (200 gr)
- 1/2 limone
- 6 foglioline di menta
- 100 gr di zucchero


Preparazione al minipimer:


Macerazione. Lasciar macerare per un'ora i petali di rosa ben lavati con il succo di mezzo limone, la scorza di mezzo limone e la menta.


Prima cottura. Cuocere le mele renette in una pentola alta fino a che non si saranno disfatte, aggiungere i petali macerati e amalgamare.


Minipimerare. Frullare il composto con il frullatore ad immersione. (Avrei voluto trovare informazioni su questa bellissima invenzione, ma a quanto pare Wikipedia ne ignora l'importanza.)


Seconda cottura. Rimettere il composto nella pentola e aggiungere lo zucchero, continuare a cuocere fino ad ottenere la densità desiderata.


Conservazione in luogo fresco e asciutto. Mettere la marmellata nei vasetti ermetici e conservarla in frigorifero, ovviamente dopo averla fatta raffreddare.


Consigli da ciccione: Spalmare la marmellata sopra uno strato considerevole di burro e se proprio devi anche del pane.





Fatto da Barco.

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