sabato 12 febbraio 2011

FANS E AMANTI DI COTTOENONASSIMILATO


Ci sono due tipi di Fans:



Per quanto il target del nostro blog sia la MILF della porta accanto, o il giovane ventenne che si sente MILF dentro, abbiamo dei fans del secondo tipo che ci supportano con tutto il loro talento!
Grazie Olimpia Zagnoli!

mercoledì 9 febbraio 2011

LE COSE SEMPLICI - dessert

Cestini di pastafrolla con crema chantilly alla lavanda


Coronare il pranzo, a questo punto merenda dato che erano le quattro di pomeriggio, con dei dolcetti proprio maschili... potrebbero sembrare gialli ma il sapore è sicuramente violetto.
Attenuante: questi dolcetti sono per la mia amica femmina.. infatti si chiamano anche "Dolcini Elisabetta" .
Anche qui preparazione veloce e immediata, dalle due alle tre orette sui fornelli.


Il riferimento è sicuramente scontato e banale... ma oh ! si parla di fiorellini e creme vaporose......

Ingredienti per i cestini

- 60 gr di burro
- 50 gr di zucchero
- 125 gr di farina
- 2 tuorli d'uovo
- 1 pizzico di sale
- 1 grattuggiata di scorza di limone

Ingredienti per la crema

- 250 ml di latte
- 3 cucchiai di fiori di lavanda
- 3 tuorli d'uovo
- 70 gr di zucchero
- 25 gr di maizena o farina
- 100 ml di panna fresca

La pasta frolla. Mescolare con forza il burro ammorbidito, lo zucchero, un pizzico di sale e la scorzetta di limone fino ad ottenere una crema, aggiungere i tuorli d'uovo e amalgamare.
Unire la farina al composto e impastare con le mani ottenendo un impasto malleabile.
Lasciar riposare in frigo per evitare che il burro si sciolga e l'impasto diventi troppo morbido.
Formare le formine. Dopo circa venti minuti di riposo prelevare la pasta frolla dal frigo e modellarla in stampini tipo crostatine.
Cuocere. Infornare a forno caldo per 12 minuti a 180 °C (oppure fino a che risultano dorate).
Panico. Per evitare di piangere (come ho fatto io) lasciar raffreddare completamente le crostatine prima di provare a toglierle dagli stampini.

La crema chantilly. Secondo Wikipedia la cosa che stiamo per fare si chiama così, voglio comunque ringraziare Francois Vatel per il suo prezioso contributo.
L'infuso. Portare a bollore il latte con due cucchiai di fiori di lavanda, è consigliato non utilizzare la lavanda che si trova nell'armadio di nonne o zie, appena il latte bolle togliere dal fuoco e lasciar riposare 10 minuti, il tempo necessario per profumare.
Sbattitore. Con l'aiuto della frusta elettrica sbattere i tuorli d'uovo, lo zucchero e la maizena (o farina), aggiungere il latte filtrato dai fiori, rimettere tutto in un tegame e cuocere per tre o quattro minuti fino ad ottenere una crema pasticcera semidensa. Anche qui togliere dal fuoco e lasciar riposare.
Risbattitore. Richiamare la frusta eletrica e montare a neve la panna montata.
Amalgamare. Versare la panna montata nella crema pasticcera (se questa si dovesse essere indurita basta diluirla con due cucchiai di latte freddo) mescolare dolcemente dall'alto verso il basso fino ad avere una crema vaporosa.

Momento Sac à poche! riepire tutti i cestini con la crema vaporosa, decorare con qualche fiorellino di lavanda.

Accorgimenti:

1- Non abusare di questi dolcetti, presumo abbiano lo stesso quantitativo di calorie di due cheeseburger.
2- La lavanda ha effetti rilassanti, tramortisce gli elefanti, dopo l'ultimo morso è molto probabile lo svenimento sul tavolo.

 Fatto da Barco.

mercoledì 2 febbraio 2011

LE COSE SEMPLICI - secondo

Spiedini di maiale glassati al miele e sesamo


Perchè scrivere quelle due pagine che chiudono la mia tesi quando posso perdere tempo ad aggiornare il blog?
Tanto la mia tesi non avrà mai 5552 visite..

Allacciandomi al discorso di Pol ( vedi tagliatelle rosa) ho scelto la carne di maiale perchè mi sembra una carne tutt'altro che "frifri".

Ingredienti (12 spiedini)

- 300 gr di lonza di maiale
- 3 cucchiai di miele millefiori
- 2 cucchiai di semi di sesamo
- sale
- olio
- 1 noce di burro
- 1 filo di aceto balsamico

Accessori

Spiedini di legno



Procedere. Tagliare la lonza in cubetti di circa due centimetri di spessore, scottare la carne con un filo di olio in una pentola bassa e larga. Quando i cubetti si saranno dorati salarli e cospargerli con due cucchiai di miele.

Bruciare la cappa della cucina. Porgendo attenzione a non infiammare tutti i pensili alzare al massimo la fiamma e saltare per qualche minuto la carne per far sì che si "glassi" e assuma un color marroncino caramello.

Gli spiedini. Prendere gli spiedini di legno e infilzare tre o quattro tocchetti di maiale glassato, cospargere di semini di sesamo e grigliare nel forno a 180 °C per cinque minuti terminando la cottura.

La salsina. Come notiamo nella padella bassa e larga è rimasto un sughino (probabilmente è grasso della carne, olio di cottura, miele e via dicendo...), bene non buttiamolo. Aggiungere a questo sughino un cucchiaio di miele, una noce di burro e un filo di aceto balsamico, cuocere per qualche minuto fino a che la salsina si sarà addensata.

Dato che parliamo di cose semplici limitiamoci ad appoggiare gli spiedini su un piatto fondo e versiamoci sopra qualche cucchiaino di salsa.

Momento cosa ho imparato oggi.

Come è vero che del maiale non si butta via niente è anche vero che dalla cottura del maiale non si butta via niente. Evviva la cultura popolare.


 Fatto da Barco.